Il girasole ha una caratteristica nota a tutti: gira il “capolino” verso il sole. Questo comportamento è noto come eliotropismo.
Il nome generico (Helianthus) deriva da due parole greche: ”helios” (sole) e ”anthos” (fiore). Il nome rispecchia la tendenza della pianta a girare il bocciolo verso il sole, prima della fioritura. Invece il fiore maturo invece è sempre rivolto ad est.
Il nome specifico (annuus) indica il tipo di ciclo biologico – annuale.
Quello che siamo abituati a vedere nei campi di un color giallo acceso non è il fiore, ma un insieme di fiori disposti secondo un preciso schema a spirale, 34 in un senso e 55 nell’altro – infiorescenza.
Dietro alla nascita del girasole ci sono tante leggende, vogliamo raccontarvi la più suggestiva, quella di un amore sofferto.
Clizia era una ninfa innamorata di Apollo, dio del Sole.
Ogni giorno cercava di vederlo e lo seguiva con lo sguardo, mentre lui bellissimo e altero guidava il suo carro di fuoco. Apollo fu lusingato da tanto amore e cedette alla ragazza ma ben presto, la abbandonò.
La giovane, disperata pianse per nove giorni e nove notti, cibandosi solo di rugiada e lacrime, giacendo sulla nuda terra di un campo e fissando il cielo in cerca dell’amato Apollo.
Il suo corpo piano piano si irrigidì e si trasformò in uno stelo sottile ma resistente.
I suoi piedi si conficcarono nella terra, i suoi capelli diventarono gialli.
Gli dei, mossi a pietà, trasformarono Clizia in un bellissimo fiore, il girasole, la cui corolla gira su se stessa.
Clizia può così continuare a cercare per l’eternità con lo sguardo il suo amore che volteggia nel cielo.
Malgrado una radice la trattenga, sempre si volge lei verso il suo Sole e pur così mutata gli serba amore - Ovidio
Nel significato dei fiori, i girasoli rappresentano allegria e solarità.
Regalare dei girasoli può rappresentare il desiderio di trascorrere del tempo con la persona a cui vengono donati. Esprimono anche gratitudine verso una persona.
In alcune culture orientali i girasoli sono considerati il simbolo dell’immortalità.